C.O.D.E.

“Don’t just play on your phone, program it.” Barack Obama Il nostro Istituto ha aderito al progetto Italiano Programma il Futuro un’evoluzione del più ampio movimento L’Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolgesse almeno un’ora di programmazione. L’obiettivo complessivo non è quello di far diventare tutti gli studenti dei programmatori informatici, ma di diffondere le conoscenze per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l’elettricità o la cellula. Il lato scientifico culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente: aiuta a padroneggiare la complessità – risolvere problemi informatici aiuta a dirimere problemi complessi in altre aree; sviluppa il ragionamento accurato e preciso, infatti la scrittura di programmi che funzionano bene richiede l’esattezza in ogni dettaglio per produrre risultati visibili. Esercita inoltre la capacità di comunicare e lavorare con gli altri per il raggiungimento di una meta comune o di una soluzione condivisa. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco; Programma il Futuro ci fornisce una serie di strumenti semplici per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica. Il nostro Istituto vede coinvolti quest’anno diversi docenti di matematica e tecnologia di tutti i plessi di Primaria e Secondaria che, in occasione della Settimana Europea del codice avvenuta in ottobre, hanno preso visione e si sono iscritti al progetto, potendo usufruire così dei materiali e dei percorsi suggeriti per i vari gradi di scuola. Il lavoro proseguirà in team o in autonomia proponendo agli studenti le attività più aderenti alla propria programmazione e alla propria disciplina per prepararsi alla Settimana Mondiale del Codice di dicembre. Le attività potranno riguardare anche giochi di movimento e di squadra in cui verranno coinvolti anche docenti di educazione motoria. Il contesto da analogico potrà diventare parallelamente digitale usufruendo di software come Drape, per la programmazione di visualizzazioni grafiche, o di linguaggi di programmazione come Scratch per la realizzazione di animazioni e storie interattive.

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